Domenica urne aperte per votare la seconda maglia 2023/2024
Dopo una attenta analisi dei bozzetti arrivati che ha coinvolto la giuria – formata da Società Sportiva Arezzo, Orgoglio Amaranto, Museo Amaranto, l’azienda Rever Iconic fornitore ufficiale del materiale tecnico del Cavallino – sono stati scelti i cinque bozzetti che potranno essere votati domenica prossima.
Domenica in occasione di Arezzo-Giana Erminio sarà infatti possibile votare e scegliere, in questo primo appuntamento, la seconda divisa del Cavallino. Si tratta dell’atto conclusivo del contest ‘La nostra maglia, il nostro DNA‘, voluto dal comitato per il Centenario dell’Arezzo calcio in collaborazione con Rever Iconic.
Nel corso di queste settimane, sulla base anche delle norme che regolano le divise per le categorie, è stato possibile sottoporre alla giuria i bozzetti (in forma anonima) realizzati da numerosi tifosi e appassionati. Cinque di questi andranno al voto domenica: ogni tifoso presente all stadio potrà esprimere fino ad un massimo di tre preferenze registrandosi presso le postazioni presenti in ‘tribuna laterale sud’ e ‘curva sud’.
Cinque maglie che possono vantare tratti distintivi, legami con la storia ma anche uno sguardo verso il futuro. Cinque modelli che soprattutto rispettano le norme del contest e quelle legate alle norme in materia di divise da gioco.
Si può votare nel prepartita e nel corso dell’intervallo. Poi urne chiuse con una seconda votazione che sarà organizzata in settimana con la collaborazione di Orgoglio Amaranto e Museo Amaranto per permettere al maggior numero possibile di tifosi di prendere parte ad un evento storico come questo. Infatti per la prima volta in 100 anni di storia una delle tre divise del Cavallino sarà disegnata e scelta dai tifosi amaranto.
Il Comitato per il Centenario dell’Arezzo Calcio ringrazia fin da adesso quanti hanno partecipato al contest, i quali insieme ai partecipanti al concorso per il logo del Comitato, riceveranno come segno di gratitudine un attestato per il contributo dato in questi due primi appuntamenti dell’anno che segna il secolo di storia del nostro Cavallino.