“AMAranto”, il progetto di equity crowdfunding è realtà. La Cava: “Alle Caselle un centro sportivo all’altezza dell’Arezzo”
Si è svolta questa mattina, presso l’hotel Planet di Rigutino, la conferenza stampa di presentazione del progetto di equity crowdfunding “AMAranto, costruire il futuro insieme” che la Società Sportiva Arezzo, in collaborazione con The Best Equity, è lieta di presentare a tutti i suoi tifosi. Sono intervenuti il Presidente Giorgio La Cava, l’architetto Roberto Felici e i due co-fondatori di The Best Equity Marco Tajana e Gabriele Vedani.
“Stiamo facendo di tutto per far sempre più forte l’Arezzo – ha esordito il Presidente La Cava – e forse potremmo fare anche alcune cose sbagliate, ma solo chi non fa nulla non sbaglia. Negli ultimi mesi della stagione passata, piena di risultati clamorosi, decisi insieme ai miei collaboratori, sull’onda di quell’entusiasmo, di far partire il progetto di crowdfunding “AMAranto” che presentiamo oggi. Ci siamo quindi appoggiati alla stessa società con cui ha collaborato il Pordenone per un progetto analogo, la The Best Equity. Purtroppo – continua il Presidente – i momenti di difficoltà nel calcio arrivano soprattutto quando mancano i risultati sportivi. E quest’anno, è inutile negarlo, alcuni problemi ci sono. Ma è proprio in questi momenti che si deve stare vicini alla squadra e alla società. Il progetto “AMAranto” è pensato soprattutto per la ristrutturazione delle Caselle, al fine di creare un mini centro sportivo all’altezza del valore dell’Arezzo. Le risorse raccolte, poi, andranno solo all’Arezzo Calcio e non alla S.S. Arezzo di cui in questo momento sono il socio di maggioranza con il 99% delle quote. Ci tengo a ribadire – conclude La Cava – che questa iniziativa, se andrà a buon fine, rimarrà all’Arezzo Calcio e alla città. Non ho dubbi che anche Orgoglio Amaranto darà la disponibilità per far partire questa operazione. Perché, ripeto, tutto questo è solo per il bene dell’Arezzo Calcio, al di fuori della compagine societaria che c’è in questo momento. Sempre forza Arezzo!”
“Nel ringraziare il presidente La Cava e l’S.S. Arezzo per l’opportunità, siamo estremamente fiduciosi e ottimisti sulla chiusura della campagna di equity crowdfunding – ha detto Marco Tajana di The Best Equity. Abbiamo avuto modo di conoscere e toccare con mano la grande passione di questa piazza, il suo grande amore per l’Arezzo. Siamo certi che questa passione, unita agli strumenti offerti dal nostro portale, porterà alla chiusura della campagna. Da parte nostra, faremo di tutto e daremo ogni supporto per agevolare ogni singolo investitore. La partita sta per iniziare: una partita che vinceremo insieme “
Qui il video completo della conferenza
IL PROGETTO
La campagna di equity crowdfunding “AMAranto: costruire il futuro, insieme” ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per la ristrutturazione del centro sportivo Le Caselle, e per trasformarlo finalmente nella casa che la grande famiglia amaranto merita.
Un progetto ambizioso ma concreto, un gesto reale per scrivere un’altra pagina della nostra storia e dare nuova vita ad un polo dalle enormi potenzialità di aggregazione per tutta la comunità amaranto: centro di allenamento all’avanguardia per Prima Squadra e squadre del Settore Giovanile, luogo di ritrovo e di confronto per cittadini aretini e tifosi amaranto, con possibilità di sfruttamento economico e di impatto positivo sulle zone limitrofe ad oggi ancora inesplorate.
La grande ed importante storia aretina si arricchisce ora di un nuovo capitolo: insieme ad imprese, aziende e tifosi tutta la città potrà godere dei benefici della riqualificazione della nuova casa del Cavallino Rampante.
Cuori Amaranto: costruiamo il futuro, insieme!
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO
La quota minima di ingresso nel club è di 250 euro. Tre le tipologie di partecipazioni tecniche individuate:
• Categoria C (250-2.499 euro)
• Categoria B (2.500- 9.999 euro)
• Categoria A (10.000- 25.000 euro).
Ai benefit tecnici (in primis i pieni diritti amministrativi, garantiti per tutte le quote) si affiancano dei vantaggi esclusivi, sempre modulati sull’entità delle quote secondo il seguente schema:
CATEGORIA C
• Pieni diritti patrimoniali.
• Prive del diritto di voto in assemblea ordinaria.
• Diritto di voto nell’assemblea speciale dei soci di categoria C.
• Liberamente trasferibili (non soggette al diritto di prelazione).
• Benefits
CATEGORIA B
• Pieni diritti patrimoniali.
• Prive del diritto di voto in assemblea ordinaria.
• Diritto di voto nell’assemblea speciale dei soci di categoria B.
• Liberamente trasferibili (non soggette al diritto di prelazione).
• Benefits.
CATEGORIA A
• Pieni diritti amministrativi e patrimoniali.
• Diritto di voto in assemblea ordinaria.
• Preferenza nel caso di nuovo aumento di capitale.
• Benefits.