Verso Arezzo-Montespaccato, Mariotti: ‘Consapevoli dell’importanza della partita’
Terza giornata di campionato e per l’Arezzo è tempo di ospitare in casa il Montespaccato. Una partita che mister Mariotti ha presentato così.
‘Scontro al vertice? Siamo solo all’inizio campionato, ma per noi non saranno mai partite banali perchè sappiamo benissimo che il nostro obiettivo è solo vincere. Mancano 31 partite alla fine, il campionato deve ancora iniziare. Quando arriverà il freddo e arriveranno i primi infortuni e le prime squalifiche allora potremo avere un quadro più reale della situazione. Noi vogliamo essere sempre protagonisti ma bisogna pensare una partita alla volta. Per noi ogni partita è come una finale‘.
L’AVVERSARIO. ‘Il Montespaccato è una squadra importante che ha buone individualità come Giannettu e Calì, prodotti di settori giovanili importanti che per svariati motivi non hanno forse avuto quella carriera che avrebbero meritato. Verranno a fare la loro partita e solo domani vedremo come l’avranno impostata ma a noi questo deve interessare poco. Noi sappiamo benissimo cosa dovremo fare fin dall’inizio e sono fiducioso. Sono consapevole di guidare una squadra che oltre ad avere qualità tecnica ha un’intelligenza non propria del mondo del calcio, che è un mondo a volte dominato da interessi e furbizia. I ragazzi sanno quando c’è da scherzare e quando c’è da concentrarsi. Non è un caso che da giovedì pomeriggio ho visto salire l’attenzione della squadra, segno evidente che siamo consapevoli dell’importanza della partita‘.
I CONVOCATI. ‘La rosa è tutta a disposizione tranne Commisso, Pisanu e forse Biondi. Commisso ha una borsite ma da martedì rientrerà in gruppo, Pisanu è arrivato senza preparazione ed in settimana ha accusato un piccolo problema muscolare. Da martedì seguirà un programma personalizzato per arrivare almeno al 70–80 per cento della condizione. Biondi invece è convocato ma decideremo domani se impiegarlo o meno poiché da martedì dovrà effettuare un ciclo di cure per un problema che si porta dietro da diverso tempo. Siamo solo all’inizio quindi è inutile rischiare un giocatore per noi estremamente importante. Pinna? È reduce da infortunio e vale il discorso fatto per Biondi. Per me è un giocatore importante che può fare il centrale, il terzino e anche la mezzala nel rombo di centrocampo, ruolo che prevede determinate qualità, come inserimenti in fascia, corsa e calcio, che lui possiede tranquillamente‘.