COMUNICATO STAMPA – In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne
“È un mondo che non vi appartiene: la violenza non fa parte del gioco.”
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la nostra società vuole alzare la voce contro tutte le forme di violenza che, purtroppo, molte donne sono costrette a subire, sia dentro che fuori dal campo.
Nel mondo del calcio, troppo spesso si sente dire che “è un mondo che non appartiene alle donne”, come se il calcio fosse un dominio esclusivo degli uomini. Questo pregiudizio alimenta un clima di discriminazione che si traduce in violenze psicologiche, fisiche, economiche, emotive e in altre forme di abuso, che le donne vivono quotidianamente, anche nel nostro sport.
La violenza contro le donne non ha una sola forma, e noi siamo qui oggi per affermare che ogni tipo di violenza è inaccettabile. La violenza psicologica, che silenzia le voci delle donne; la violenza fisica, che lascia cicatrici indelebili; la violenza economica, che le priva della propria indipendenza; la violenza emotiva, che le fa sentire inferiori e senza valore; la violenza domestica, che accade tra le mura della propria casa; la violenza ostetrica, che nega alle donne il diritto di decidere sul proprio corpo; la violenza assistita, che traumatizza i bambini che crescono in contesti violenti; il mobbing, che emargina e isola le donne nel loro ambiente di lavoro; e lo stalking, che invade la loro privacy e li minaccia.
Inoltre, vogliamo ricordare a tutte le donne che vivono situazioni di violenza che non sono sole. Esiste un supporto immediato: il numero 1522, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che offre assistenza e orientamento a tutte le donne vittime di violenza, sia psicologica che fisica. Non esitate a chiamare, perché il primo passo verso la libertà è quello di chiedere aiuto.
Nel nostro campo, come nella vita, il rispetto deve essere alla base di ogni interazione, e la violenza non ha alcuna giustificazione. Noi, come società sportiva, ci impegniamo a combattere ogni forma di violenza e a promuovere un ambiente di inclusione, rispetto e parità per tutti.
Il nostro messaggio è chiaro: “È un mondo che non vi appartiene: la violenza non fa parte del gioco.”
Non è mai troppo tardi per cambiare la cultura del nostro sport e della nostra società. Oggi e ogni giorno, diciamo con forza che la violenza, in tutte le sue forme, non ha posto nel mondo del calcio e non ha posto nella nostra vita. L’unico gioco che vogliamo vedere è quello della solidarietà, del rispetto reciproco e della giustizia per tutte le donne.