Intitolato a Giuliano Giuliani il parco pubblico di via Giovanni Acuto
Ieri, in occasione dell’intitolazione del Parco pubblico di Via Giovanni Acuto a Giuliano Giuliani, era presente il dirigente dell’S.S. Arezzo Fabrizio Bertusi, il quale ha presenziato all’evento in segno del forte legame tra la squadra e il portiere prematuramente scomparso.
Di seguito il comunicato integrale del Comune sull’inaugurazione ufficiale dell’area verde e sulla svelatura della targa:
Ieri l’inaugurazione ufficiale dell’area verde e la svelatura della targa
La proposta dell’associazione ORA e del Museo Amaranto approvata dalla Giunta comunale
Cresciuto ad Arezzo e i primi passi della carriera mossi nella società Amaranto, Giuliano Giuliani, portiere dell’Arezzo Calcio a cavallo degli anni ’70 e ’80, del Napoli di Maradona e numero “uno” di Como, Verona e Udinese, è rimasto nel cuore dei tifosi. Una vita da campione, ma anche una vita sofferta e una scomparsa prematura a causa di una malattia, l’Aids, che lo ha condannato prima alla solitudine e poi all’oblio. Ma mai dimenticato da quella che era diventata la sua città.
Su proposta e iniziativa dell’associazione ORA Officina Rilancio Arezzo e del Museo Amaranto, accettata dall’Amministrazione comunale, a Giuliano Giuliani è stato intitolato il parco pubblico di via Giovanni Acuto. La cerimonia della svelatura della targa e l’inaugurazione ufficiale dell’area verde si sono svolte ieri pomeriggio alla presenza degli assessori Alessandro Casi e Monica Manneschi, due momenti istituzionali partecipati ed emozionanti arricchiti da sport, ricordi e convivialità che hanno reso l’appuntamento un vero e proprio evento. Tra questi, organizzato per l’occasione, l’incontro di calcio a cinque tra le Vecchie Glorie Amaranto e il Napoli Club Arezzo ‘O Sarracino, mentre lo spazio bar della struttura ha ospitato l’incontro con Paolo Tomaselli, giornalista del Corriere della Sera, che ha ricordato insieme a Fausto Sarrini la carriera e la vicenda umana di Giuliano Giuliani al quale ha dedicato il libro “Più solo di un portiere”. Tantissime le persone intervenute, tra loro i familiari di Giuliani, molti dei suoi ex compagni ed amici, il mondo del calcio aretino di ieri e di oggi e dello sport tutto rappresentato dal presidente del CONI provinciale Alberto Melis e del Panathlon Arezzo Mario Fruganti.
“E’ stato un pomeriggio davvero emozionante e desideriamo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e tutti coloro che, a vario titolo e a partire dall’Amministrazione comunale, lo hanno reso possibile – hanno commentato Sandro Sarri presidente di ORA e Stefano Turchi del Museo Amaranto. – In particolare la SS Arezzo, nelle persone di Francesca Manzo e del dirigente Fabrizio Bertusi, per la generosità e disponibilità dimostrate nel ‘vestire’ per l’occasione le Vecchie Glorie Amaranto, grazie a queste ultime e ai ragazzi del Napoli Club Arezzo ‘O Sarracino che si sono sfidati in campo, alla sezione AIA di Arezzo per l’arbitraggio affidato al fischietto Ginevra Giovanili, alle società di calcio nelle quali Giuliani ha giocato, a partire proprio dall’Arezzo, per l’invio degli omaggi destinati alla struttura, al giornalista Paolo Tomaselli per la sua presenza e ai gestori dell’impianto. Siamo davvero felici di come è andata”.
Arezzo 26 settembre 2024