La presentazione dei nuovi volti amaranto: Sereni, Butic, Bertozzi e Rolando
Si sono presentati questa mattina all’interno della sala stampa gli ultimi quattro acquisti del mercato invernale della Società Sportiva Arezzo: Samuele Sereni, Karlo Butic, Riccardo Bertozzi e Mattia Rolando.
Queste le loro dichiarazioni:
Sereni: “Sicuramente per me è un grande onore vestire questa maglia. Appena si è creata questa possibilità sono stato subito disponibile e ho fatto di tutto per tornare a giocare nella squadra della mia città. Sono entrato in un ottimo gruppo che sta facendo molto bene, dove c’è armonia e sintonia. Siena appartiene al passato, siamo già tutti proiettati alla partita di sabato sera contro il Pontedera”
Butic: “La pressione non la sento, però so le aspettative che ci sono su di me. Io e Rolando siamo pronti per dare una mano ai nostri nuovi compagni per raggiungere il nostro obiettivo. Gli ultimi mesi alla Ternana non sono stati positivi dal punto di vista personale. Ho scelto Arezzo perchè conosco il mister, ci siamo incontrati quando lui allenava la Primavera della Juventus e io giocavo in quella del Torino, penso che piazza sia la scelta migliore per me”
Bertozzi: “Io in questi ultimi mesi ho affrontato una situazione un pò difficile, che ormai conoscete tutti. Quando all’andata giocai contro l’Arezzo non avrei mai pensato a tutto quello che poi è successo, anzi pensavo che quella vittoria potesse rilanciare la Pro Piacenza, invece le cose sono andate diversamente. La possibilità di venire qui ad Arezzo è nata l’ultimo giorno di mercato quando ho rescisso il mio contratto. Sono arrivato in una squadra molto competitiva e con la presenza di Pelagotti ho tutto da guadagnare”
Rolando: “Non mi aspettavo un esordio così, diciamo che me lo sognavo. E’ stato bellissimo segnare subito davanti a una curva del genere, in questo stadio, è stata una emozione incredibile. Sono venuto qui ad Arezzo in punta di piedi per dare il mio contributo alla causa, appena si è creata questa possibilità l’ho colta al volo perchè potrebbe essere importante per il mio futuro”