Ha parlato mister Massimo Pavanel alla vigilia di Arezzo-Piacenza, match valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie C 2017/18. Queste le sue parole:
Si comincia: “In questo momento non c’è un referente tecnico, mi confronto direttamente con il Presidente. C’è stata una decisione presa direttamente da lui: è chiaro che bisogna ricoprire quelle cariche, e il Presidente lo farà nelle tempistiche che riterrà più opportune. Ma oggi vorrei parlare della partita”
Sulla squadra: “Abbiamo parlato con i giocatori, uno per uno: la squadra è questa. Se siamo concentrati, siamo a posto. Cercavamo un difensore d’esperienza che possa guidare il reparto: ma se Ferrario fa il Ferrario in questi quattro mesi, non ci sono problemi. Lui sta bene, conto molto nelle motivazioni di tutti, anche di quelli che avevano una situazione di mercato definita. L’ossatura della squadra è rimasta per larga parte la stessa, dobbiamo darci da fare”
Su Cellini: “Lui migliora sempre, ma il suo è un discorso che va per le lunghe. In questa finestra di mercato sono arrivati anche altri attaccanti, quindi il reparto avanzato è molto numeroso. Tutti noi dovremo fare dei sacrifici, anche nel lavoro settimanale, in questi quattro mesi: mi appello all’intelligenza di tutti i miei giocatori”
Sul Piacenza: “Si è rinforzato molto. Pesenti, Corradi, Di Molfetta… È una società che vuole giocarsi chance importanti nei playoff. Si è mossa in maniera importante a gennaio, ha dei giocatori di categoria superiore in ogni zona del campo. È una squadra forte, ma in campo si scende in undici: se saremo concentrati potremo giocarcela”
Sugli indisponibili e sulla formazione: “Lulli non è considerabile per una convocazione. Cenetti ha fatto due allenamenti, rientra ma ha circa dieci minuti nelle gambe. Potrebbe essere un cambio utile a partita in corso, però. Undici giocatori allenati a pronti ce li abbiamo, alcuni cambi validi anche. Vedremo di fare una gara tosta, da uomini veri, cercando di fare risultato. Cutolo gioca, è in forma, sta bene. È motivato e ha sposato la causa, domani mi aspetto molto da lui”
Sul suo momento: “Io voglio fare l’allenatore della squadra che la società mi mette a disposizione, ed essere giudicato per quello che faccio sul campo. Altre cose non mi competono, ci sono dei ruoli appositi”
Battuta finale su Corradi: “Con lui ho un rapporto stupendo, ci ha dato tanto ed è stato un giocatore chiave per noi con la sua grande duttilità tattica. So che è un giocatore forte e che domani farà il suo dovere come ha sempre fatto. Ma come lui conosce bene noi, noi conosciamo bene lui. Cercheremo di limitarlo e metterlo in difficoltà nelle cose che gli riescono meno”
Si chiude qui la conferenza stampa.