Con una frase molto cara agli aretini “non più parole ormai, al campo alla battaglia!”, la S.S. Arezzo Calcio ha chiuso gli incontri della giornata di ieri, ribadendo l’impegno e la presenza per il bene della squadra e della città. Un impegno che già da oggi deve diventare fattivo e che vedrà già dai prossimi giorni i prodromi di quella che sarà la strada intrapresa dalla società.
A tal proposito, la dirigenza ringrazia Orgoglio Amaranto per l’incontro che si è svolto ieri e in cui sono stati formulati, da parte del comitato, alcuni spunti operativi e proposte reali e concrete. Nessuna promessa, ma la condivisione di un’agenda di lavoro seria e fondata, che vede, in cima alla lista delle priorità, il ripescaggio. Un obiettivo per cui lavorare, non un punto di partenza per ricostruire o progettare, ma un punto a cui arrivare preparati e con una impostazione societaria diversa e più cosciente della realtà del territorio e della sua gente.
Un’agenda che vede chiaramente la formazione di una prima squadra assolutamente competitiva e pronta a fare la differenza in qualunque categoria approderà. Che sia di esempio di forza e di sprone per il settore giovanile che vedrà un incremento degli investimenti nelle strutture e nelle persone e soprattutto per la neo nata Scuola Calcio, tassello da sempre mancante per i colori amaranto e che finalmente vedrà il suo esordio nella prossima stagione calcistica e per la quale la società è al lavoro da tempo.
Progetti che vedranno stringersi sempre più i rapporti con le istituzioni, il territorio e gli attori che lo animano, referenti indispensabili per dimenticare questo brutto momento e far rinascere l’entusiasmo per la squadra che, la società ne è certa, in questo momento è solo sopito dalla delusione.
Quindi non più parole ormai, il campo e la battaglia ci attendono!